Convegno di studi
Università degli studi di Trieste
Dipartimento di Studi Umanistici
Sala Atti, Androna Campo Marzio 10
Venerdì 31 gennaio 2025
Programma
9:00
MASSIMO DE GRASSI, Università degli studi di Trieste
FRANCESCO BORDIN, Archivio Marcello Mascherini
Saluti istituzionali
Presiede Massimo De Grassi, Università degli studi di Trieste
9:30 CRISTINA BENUSSI, Università degli studi di Trieste
Tra circoli letterari e incontri d’arte
10:00 ELVIO GUAGNINI, Università degli studi di Trieste
Il nodo epistolare Mascherini-Scheiwiller-Crise
10:30 PAOLO QUAZZOLO, Università degli studi di Trieste
Gli incontri per il teatro
11:00 Pausa caffè
11:15 SERENELLA TODESCO, Università degli studi di Udine
Mascherini e la critica internazionale
11:45 MARCO FAVETTA, Associazione Triestina Amici dei Musei “Marcello Mascherini”
Il Ritratto di James Joyce
12:15 Discussione
13:00 Pausa pranzo
Presiede Paolo Quazzolo, Università degli studi di Trieste
14:15 ALESSANDRO DEL PUPPO, Università degli studi di Udine
Scrivere di scultura in anni difficili
14:45 SARA CERNEAZ, Università degli studi di Udine
«Il senso profondo di quelle pietre». Alfonso Gatto critico d’arte e l’incontro con lo scultore Mascherini
15:15 LEONARDO BORDIN, Archivio Marcello Mascherini
Mascherini scenografo post-espressionista per Tautologos di Aurel Milloss
15:45 MARIA BEATRICE GIORIO
Mascherini e le riviste
16:15 Pausa caffè
16:30 MASSIMO DE GRASSI
Mascherini illustratore di poeti e scrittori
17:00 Discussione e conclusioni
Il Convegno si svolge nell’ambito del progetto Marcello Mascherini. Uno scultore tra poeti e scrittori del Novecento, curato dall’Archivio omonimo, finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia, bando Novecento, partners Università degli Studi di Trieste, Comune di Duino-Aurisina, Comune di Azzano Decimo, Museo del Goriziano-Goriški Muzej Kromberk, Associazione Triestina Amici dei Musei “Marcello Mascherini”; in collaborazione con Università di Udine – Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale, Liceo Artistico Statale “Enrico e Umberto Nordio” di Trieste, Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, Associazione Casa C.A.V.E. Contemporary Art di Visogliano
Progetto finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia
Bando “Novecento”, Avviso 2023
L’Opera di Marcello Mascherini (Udine, 1906 – Padova, 1983), tra i maggiori scultori italiani del Novecento, gode di vastissima bibliografia con testi di giornalisti e critici d’arte italiani e stranieri, tra cui non pochi poeti, scrittori e intellettuali.
Il giovane Mascherini inizia a collaborare come illustratore a riviste femminili dirette dalla poetessa Ada Sestan e dalla giornalista Ave Giorgianni; tra gli anni venti e trenta è appoggiato a Trieste dall’intellettuale giornalista Silvio Benco, dal giovane e acuto critico Manlio Malabotta, futuro collezionista e notaio, dal poeta dialettale Guido Sambo, mentre riviste di cultura, quali La Panarie, L’Eroica e Le Tre Venezie riportano le sue dichiarazioni sull’arte e sulla vita. Stringe quindi rapporti intensi con lo scrittore Giani Stuparich, il poeta dialettale Virgilio Giotti, la poetessa Lina Galli e l’artista scrittrice Anita Pittoni. Fondatore e dirigente del prestigioso Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste, nel secondo dopoguerra Mascherini allarga i contatti con personalità della cultura nazionale e internazionale, quali ad esempio l’architetto, critico e giornalista Agnoldomenico Pica, i critici intellettuali Gillo Dorfles, Raffaele Carrieri, Fortunato Bellonzi, Garibaldo Marussi, Guido Ballo, Bernhard Degenhart. Sviluppa il teatro a Trieste come scenografo, costumista e regista e verrà invitato per scene e costumi al Teatro dell’Opera di Roma nel 1969/1970. Il futuro giornalista e scrittore Enzo Bettiza, in esilio dalla costa dalmata, gli fa da segretario prima di trasferirsi a Milano nel 1953. Sodalizza con gli scrittori Pier Antonio Quarantotti Gambini, Elio Predonzani, Sergio Miniussi, Fulvio Tomizza, Manlio Cecovini. Quando negli anni sessanta trasferisce l’abitazione e l’atelier da Trieste sul Carso di Sistiana, incontra più volte Giuseppe Ungaretti e intrattiene profondi rapporti intensi con i poeti Biagio Marin e Alfonso Gatto, il critico editore Vanni Scheiwiller e il bibliotecario intellettuale Stelio Crise.
Si è scelto di focalizzare la ricerca sui giudizi di autori letterati, spesso intellettuali di elevata sensibilità, che hanno conosciuto l’uomo artista Mascherini e ne hanno scritto, individuando le seguenti aree di analisi (titoli provvisori):
Il comitato scientifico è composto da Cristina Benussi e Massimo De Grassi dell’Università di Trieste, da Alessandro Del Puppo dell’Università di Udine e da Francesco Bordin dell’Archivio Marcello Mascherini di Azzano Decimo (Pordenone). Saranno selezionati studiosi di arte e letteratura, ognuno dei quali svilupperà un tema convenuto, utilizzando i documenti disponibili presso l’archivio dell’artista, estendendo la ricerca ove necessario. Ogni studioso presenterà i propri risultati in gennaio 2025 al Convegno di studi presso l’Università di Trieste in prima sessione e in seconda sessione presso la Casa-Museo Mascherini a Sistiana (Duino-Aurisina). I saggi di impronta multidisciplinare saranno consegnati al comitato scientifico entro febbraio 2025 e impaginati negli Atti del Convegno di studi, pubblicazione che verrà realizzata entro aprile 2025 e presentata in varie sedi. Il progetto comprende l’organizzazione della mostra d’arte e documentaria Mascherini. Scultura come poesia, che si terrà nell’estate 2024 alla Galleria d’arte di Portopiccolo (Sistiana) e successivamente al Goriški Muzej presso il Castello di Kromberk (Nova Gorica, Slovenia). Saranno inoltre organizzate visite guidate alla Casa-Museo Mascherini con presentazioni sui temi cari allo scultore.
Partner del progetto:
In collaborazione con:
Progetto finanziato da Regione Friuli Venezia Giulia
Bando “Divulgazione della cultura umanistica”, Avviso 2023
L’obbiettivo di questo progetto è di raccogliere e rianalizzare i giudizi da parte di poeti e scrittori che, più di altri, hanno instaurato sodalizi di amicizia e fraternità con Marcello Mascherini, per riscoprire l’attualità dell’opera dello scultore in un quadro sensibile dell’arte e della cultura del Novecento. Silvio Benco, Biagio Marin, Lina Galli, Anita Pittoni, Pier Antonio Quarantotti Gambini, Fulvio Tomizza, Stelio Crise, Alfonso Gatto, Vanni Scheiwiller: studiare gli scritti di tali letterati, talvolta critici d’arte e pure intellettuali di alta sensibilità, e approfondire i rapporti intercorsi porteranno a nuove considerazioni sulla personalità dell’uomo e sull’opera dell’artista Mascherini nel contesto storico-sociale del Novecento: storia, arte e letteratura che si intrecciano valorizzando il patrimonio culturale del Territorio e nazionale.
Allo scopo verranno selezionati alcuni studiosi, ognuno dei quali svilupperà un tema specifico partendo dai materiali disponibili presso l’Archivio Marcello Mascherini di Azzano Decimo ed estendendo le ricerche ad archivi e biblioteche. I temi che si intendono sviluppare sono (titoli provvisori): Biagio Marin e Marcello Mascherini: le lettere del poeta allo scultore; Biagio Marin e le arti figurative, La poetica di Marcello Mascherini e l’arte sacra del Novecento, Marcello Mascherini. La scultura degli anni sessanta; Antologia di scritti e poesie dedicate a Marcello Mascherini; Apparati e documenti. Saggi e documenti peculiari verranno pubblicati in edizione scientifica, da presentarsi in varie città della Regione Friuli Venezia Giulia e quindi donata alle biblioteche pubbliche della Regione e alle più importanti biblioteche nazionali.
Il progetto editoriale si accompagna ad altre attività culturali, quali: visite guidate alla Casa-Museo Mascherini a Sistiana, conferenze, letture sceniche, perfomance di danza e musicali, mostra itinerante documentaria e di opere d’arte in varie sedi della Regione Friuli Venezia Giulia; visite guidate alle opere di Mascherini a Trieste.
Partners del progetto:
In collaborazione con: