Opere per i transatlantici
Victoria
Motonave passeggeri, Lloyd Triestino, Trieste.
| Cantiere | Cantieri Riuniti dell’Adriatico, Cantiere San Marco, Trieste |
| Tonnellaggio | 13.062 tsl |
| Lunghezza | 164.6 m |
| Larghezza | 21.3 m |
| Apparato motore | 4 motori diesel Sulzer |
| Costruttore | Fabbrica Macchine Sant’Andrea, Trieste, su licenza Sulzer, Winterthur |
| Potenza | 18.850 HP |
| Velocità | 23.26 nodi |
| Passeggeri | 239 (I), 245 (II), 182 (III). |
| 1930 | 6 dicembre, varata |
| 1931 | 27 giugno, viaggio inaugurale Trieste – Venezia – Brindisi - Alessandria d’Egitto |
| 1932 | 24 gennaio, primo viaggio Genova - Bombay |
| 1936 | ottobre, primo viaggio Genova – Suez – Bombay – Singapore - Shanghai |
| 1940 | giugno, disarmata a Genova dopo l’entrata in guerra dell’Italia |
| 1941 | 8 gennaio, requisita dalla marina italiana per impiego come trasporto truppe in Africa settentrionale |
| 1942 | 23 gennaio, silurata e affondata da aerosiluranti britanniche nel golfo della Sirte durante la navigazione in convoglio da Taranto a Tripoli. |
Architetti e arredatori
Vittorio Ducrot, Studio Stuard, Gustavo Pulitzer Finali, Portois & Fix.
Artisti
Libero Andreotti, Augusto Cernigoj, Pietro Chiesa, Elena Fondra, Maryla Lednicka, Marcello Mascherini, Giò Ponti.
Opere di Mascherini:
- Il Duce (1931, bronzo, cat. 51), sala delle feste di prima classe;
- Il Re (1931, bronzo, cat. 52), sala delle feste di prima classe;
- Fascio littorio (1931, bronzo), ponte di comando.
Dai telegrammi scambiati nel giugno 1931 tra la Segreteria Particolare del Capo del Governo (Alessandro Chiavolini) e il Prefetto di Trieste (Ettore Porro) si apprende che Benito Mussolini non gradì il ritratto eseguito da Mascherini e ne ordinò il ritiro dalla nave. A seguito della lettera esplicativa del 23 luglio di Mascherini alla Direzione del Lloyd Triestino: “… Accludo una fotografia della mia opera anche perché penso che l’errore di giudizio formulato su di essa sia stato originato dalla pessima riproduzione fatta dal giornale «Il Piccolo»…” (La «Victoria« al Molo dei Bersaglieri in attesa del viaggio inaugurale. Un capolavoro della tecnica navale e dell’arte decorativa del Novecento, in “Il Piccolo”, Trieste, 25 giugno 1931), il telegramma del 19 agosto 1931 chiude positivamente la questione: “… Presa visione chiarimenti forniti, Sua Eccellenza Capo Governo consente nota scultura non venga rimossa”.
